Giornata di raccolta di metà inverno presso l’Orto Didattico a cura dell’APS Legambiente di Maruggio, progetto didattico-esperienziale di educazione ambientale ed alimentare presso la Scuola dell’Infanzia “Collodi” di Maruggio (Ta)

Pubblicato il 24 gennaio 2020 ore 17:15 da Gianfranco Cipriani

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Venerdì 24 gennaio 2020 insieme ai nostri piccoli maruggesi abbiamo proceduto alla raccolta degli ortaggi di metà inverno, presso gli “Orti Didattici” progetto didattico-esperienziale di educazione ambientale ed alimentare presso la Scuola dell’Infanzia “Collodi” di Maruggio (Ta).

Progetto nato dalla sana e proficua collaborazione tra il Comune di Maruggio, l’Istituto Comprensivo “T. Del Bene” e l’APS Legambiente di Maruggio.

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Progetto ideato per i più piccini, ha visto sin dalle prime fasi della realizzazione l’utilizzo di materiale da riciclo per costruire le fioriere, realizzate utilizzando delle pedane in legno dismesse. Grazie alla buona volontà di tanti volontari, le fioriere ecosostenibili hanno iniziato a prendere vita, forma e colore. Si, perché ognuna di loro è stata ridipinta dei colori dei “colletti” rappresentanti le diverse fasce d’età dei nostri piccoli “contadini” maruggesi.

Nella mattinata di venerdì 24 gennaio, i nostri piccoli “agricoltori” hanno raccolto quanto piantumano in autunno con ortaggi di vario tipo. Insieme alle maestre e i volontari dell’APS Legambiente di Maruggio, i nostri piccoli hanno potuto cimentarsi nelle fasi di raccolta degli ortaggi quali basilico, insalata  di vario tipo.

Perché un orto a scuola? Nella scuola l’orto permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.
Gli orti scolastici rappresentano uno strumento di educazione ecologica in grado di riconnettere bambini con le radici del cibo e della vita.

Il progetto “Orti Didattici” proseguirà per tutto l’anno scolastico in corso, con incontri frontali in classe, ed esperienze di manipolazione all’esterno; in un percorso didattico-formativo che vede oramai i volontari della Legambiente di Maruggio, impegnati in diversi ambiti, sempre in favore dei nostri piccoli maruggesi.

Appuntamento a MARZO col nuovo ciclo didattico-esperienziale!
Guarda cliccando su questo link, tutte le fasi sinora svolte!

Alcune immagini della giornata:

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Il progetto:

Dalla sana e proficua collaborazione tra l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Maruggio, l’Istituto Comprensivo “T. Del Bene”, e l’OdV Legambiente di Maruggio; sarà realizzato in collaborazione al personale docente della scuola per l’infanzia “Collodi”, un Orto Didattico all’interno della scuola, dedicato ai bambini frequentanti il plesso.
Attività che sarà svolta nell’ambito del progetto a cura della Legambiente di Maruggio intitolato: GREENFUTURE “Progetto pluriennale di sensibilizzazione ed educazione ambientale” già patrocinato dal Comune di Maruggio con Delibera di Giunta n. 10 del 28 gennaio 2015.

Jean Piaget, sosteneva che “un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale – con le forme e le superfici, i colori, gli odori, i gusti e i suoni del mondo reale – è fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino”. 

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Un orto a scuola perché?

Coltivare è il gesto più antico, forse il primo che ha consentito di parlare di civiltà. Coltivare un orto a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi. Saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare.
Coltivare a scuola è un modo per imparare. Imparare a conoscere il proprio territorio, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui. Saperi di altre generazioni e di altre culture. Coltivare l’orto a scuola è un attività interdisciplinare adattabile ad ogni età, un’occasione di crescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che metodo.
Infatti nella scuola l’orto permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.
Gli orti scolastici rappresentano uno strumento di educazione ecologica in grado di riconnettere bambini con le radici del cibo e della vita.
I bambini, in un contesto che favorisce il loro benessere fisico e psicologico, attraverso le attività di semina, cura, raccolta, compostaggio apprendono i principi dell’educazione ambientale e alimentare, imparano a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una società e a prendersi cura del proprio territorio.
Coltivare un orto in una scuola significa, pertanto, assegnare ai valori, ai saperi e alla multifunzionalità dell’agricoltura contadina un ruolo centrale nella formazione di comunità sostenibili.

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Finalità

La scuola, che tra i suoi compiti istituzionali ha quello della formazione del futuro cittadino, non può più eludere il problema di una rigorosa educazione all’uso corretto dell’ambiente e di una sana alimentazione.
La strutturazione di un orto scolastico rappresenta uno strumento di educazione ecologica potente e multiforme capace di riconnettere gli alunni con le origini del cibo e della vita. Attraverso le attività di semina, cura e compostaggio i bambini potranno apprendere i principi dell’educazione ambientale ed alimentare, in un contesto favorevole al loro benessere fisico e psicologico, imparando a prendersi cura del proprio territorio.
I bambini impareranno a conoscere ciò che mangiano producendolo da soli e rispettando le risorse del nostro pianeta. La coltivazione di frutta e verdura a scuola è il punto di partenza affinché i bambini sviluppino un rapporto sano con il cibo, nel rispetto della natura, dei suoi ritmi e dei cicli. Proprio per questo il traguardo educativo a cui il nostro Istituto scolastico ambisce è quello di promuovere benessere, cultura e socializzazione, fattori necessari nella formazione di comunità sostenibili. Questo laboratorio servirà anche a sollecitare l’interesse e l’attenzione verso le discipline curricolari da parte dei ragazzi e a trasmettere come la realtà viene interpretata con strumenti quali l’osservare, il conoscere, il descrivere che servono nella comunicazione e nella vita quotidiana.
Proprio perché l’ambiente in cui viviamo è un bene che appartiene a tutti, imparare a conoscerlo e a rispettarlo significa migliorare la nostra qualità della vita considerando oltre al nostro spazio anche quello di chi ci sta accanto.

Il percorso di orto didattico proposto è un progetto dinamico, flessibile e aperto che include una serie di laboratori pratici incentrati sull’educazione alimentare e sul gusto (e sempre riferiti e agganciati alla programmazione scolastica); tali laboratori partendo dall’esperienza dell’orto porteranno i bambini e li guidano a scoprire il cibo, le stagioni, l’alimentazione e il rapporto tra terra e cibo… gustando!

Il progetto si realizzerà attraverso le seguenti attività:

  • Realizzazione a cura dei volontari della Legambiente di Maruggio, di n.: 5 vasche di coltivazione, realizzate con materiale di risulta in legno e colorate con le cinque tonalità di colore, che distinguono le classi presenti nel plesso.
  • Fornitura di ogni materiale occorrente all’inizio della attività di coltivazione, che sarà custodito e resterà a disposizione della scuola.
  • Organizzazione di un mini evento per l’inaugurazione dell’orto didattico alla presenza dei bambini, docenti e volontari della Legambiente di Maruggio.
  • Coltivazione dell’orto: le classi coinvolte ne cureranno le scelte di coltivazione, le semine o i trapianti e lo sviluppo degli ortaggi fino alla raccolta.
  • Pulizia della superficie/Area coltiva “dedicata”: dalle foglie in autunno e inverno, e dalle erbe, ove necessario, in primavera ed estate.
  • Esercitazioni sui temi sopraddetti e trasmissione di informazioni su schede preparate dagli alunni; Studio di brevi note sulla propagazione delle piante (in natura ed attuate dall’uomo) con particolare riguardo ai metodi che i bambini sperimenteranno: semina, divisione, talee.
Obiettivi 

La creazione e il mantenimento di un orto ecologico nella scuola viene introdotto come modello didattico con la finalità di potenziare la comprensione dei concetti di biodiversità, ecosistemi, ecologia basica, rispetto ambientale, avvicinando gli alunni alla cultura rurale ed agricola.
In particolare verranno perseguiti i seguenti obiettivi:

  • Educare al gusto e favorire una sana alimentazione. Affinare la sensibilità percettiva, avvicinando i bambini al cibo attraverso l’analisi sensoriale, il gioco e la curiosità (i laboratori del gusto), aumentare la consapevolezza del proprio gusto personale imparando a discriminare, valutare, scegliere tra i vari cibi proposti, accrescere la memoria gusto-olfattiva nei bambini.
  • Far acquisire conoscenze e comportamenti corretti e il più possibile consapevoli nei confronti del cibo e della sua origine.
  • Sensibilizzare i bambini alla cura della propria salute attraverso la corretta alimentazione.
  • Promuovere il senso di responsabilità dei bambini attraverso l’accudimento dell’orto.
  • Promuovere il consumo consapevole di cibo, per favorire l’adozione di abitudini sane e sostenibili.

L’intero progetto sarà documentato attraverso ampia documentazione fotografica, sui siti web e social della Legambiente di Maruggio.

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