Pubblicato il 19 maggio 2018 ore 9:25 da Gianfranco Cipriani
Si è conclusa nel migliore dei modi questa fantastica esperienza iniziata il 12 maggio scorso, con la scoperta di un sito di nidificazione del raro Fratino Eurasiatico (Charadrius alexandrinus) a Campomarino di Maruggio in località “Acquadolce“.
Immediato fu l’opera di messa in sicurezza del nido, attraverso il sovrapposizionamento di una gabbia metallica a maglie larghe, che permettesse l’ingresso e l’uscita dei volatili, ma non di predatori di diversa taglia e natura.
In queste condizioni favorevoli quindi, nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 maggio 2018, si sono schiuse tutte e tre le uova presenti nel nido. I pulli (così vengono chiamati i pulcini di Fratino) autonomi già da pochissime ore dopo la nascita, hanno quindi abbandonato il nido insieme alla madre, spostandosi lungo la costa in un luogo probabilmente più riparato e protetto.
La presenza di importanti siti di nidificazione del raro Fratino Eurasiatico a Campomarino di Maruggio, era cosa nota da anni ma, mai documentata ed assistita come in questo caso. Sarà cura quindi della Legambiente di Maruggio, approfondire tali conoscenze e presenza sulla nostra costa, per contribuire fattivamente alla tutela e salvaguardia di questo meraviglioso volatile!
Video curiosità > I pulli di Fratino, autonomi già poche ore dopo la nascita, ad ogni segnale di pericolo si nascondono e si fingono morti, sino a quando mamma Fratino li richiama a sé!
Di seguito la notizia data il 13 maggio scorso:
Le spiagge di Campomarino di Maruggio (Ta) sempre più ricche di biodiversità e fauna selvatica. Dopo diversi episodi di nidificazione di splenditi esemplari di tartarughe marine, della specie “Caretta Caretta”, è la volta di certificare la presenza oramai stabile del Fratino Eurasiatico (Charadrius alexandrinus).
Nella serata di sabato 12 maggio 2018, è stato rinvenuto in località “Acquadolce” un nido di Fratino con ben 3 uova! Immediata la messa in sicurezza del nido -nella mattinata di domenica 13 maggio- a cura dei volontari della Legambiente di Maruggio che, attraverso una gabbia metallica ed una adeguata cartellonistica; sperano che il nido arrivi alla naturale schiusa delle preziose uova, sanza alcuna problematica.
Di seguito un brevissimo video che ritrae il Fratino che fa ingresso nella gabbia in metallo di protezione, e si posiziona a covare le 3 uova presenti.
Il Charadrius alexandrinus è il più piccolo tra i pivieri. Rispetto agli altri membri dei Charadriformi, il Fratino si distingue in maggior modo dalla Chaladrius hiaticula per le sue dimensioni, leggermente inferiori, e dal Charadrius dubius per un becco più sottile, un corpo più tondeggiante meno affusolato e le zampe leggermente più lunghe.
La colorazione varia in base al periodo (riproduttivo o meno) al sesso e all’età (pulcino/giovane/adulto).
- Adulto riproduttivo maschio: presenta una colorazione grigio-brunastra nella parte dorsale, con ventre bianco. Sulla nuca vi è una sfumatura rugginosa accompagnata da due tacche nere ai lati del gozzo. Il capo è caratterizzato da un disegno bianco nero con un’ampia macchia bianca che si prolunga dalla base del becco sopra e dietro l’occhio, terminando in una tacca auricolare scura e poco estesa. In volo si può notare una barra alare bianca con la porzione distale dell’arto più scura rispetto alle copritrici interne ed al dorso per il colore delle remiganti e delle copritrici primarie. Gli occhi sono grandi, scuri con iride bruna, il becco è nero e le zampe sono scure, da grigio cupo a nero riportando occasionalmente la colorazione dell’iride.
- Adulto riproduttivo femmina: rispetto al maschio presenta una colorazione più sobria; sono assenti il rossiccio e il nero del capo e del gozzo, sostituiti invece dal bruno di varie tonalità.
- Adulto non riproduttivo: Il piumaggio si rassomiglia in ambo i sessi, privo di aree colorate sul capo e con le due macchie brunastre sul collo ancora ben evidenti.
- Esemplare Giovanile (Juvenes): Il piumaggio rimanda all’adulto non riproduttivo, differenziato però, da una leggera orlatura di colore chiaro sulla parte superiore delle penne. La tacca frontale e il sopracciglio sono meno evidenti e sfumati di fulviccio, allo stesso modo delle macchie sul gozzo anch’esse mal definite. Il colore del piumaggio rende i giovani scarsamente distinguibili dalla sabbia sulla quale nidificano, permettendo loro maggior mimetismo.
- Pulcino (Pullus): La parte superiore, il vertice e la parte interna degli abbozzi alari è di un grigio fulviccio chiaro macchiettato di nero, privo però di strisce nette e definite. Si manifesta un collare sulla nuca di color crema come i lati del capo; l’iride è bruno scuro, becco nero e zampe grigio-bluastre.
L’APPELLO a tutti i fruitori delle nostre spiagge è di prestare sempre la massima attenzione durante gli attraversamenti per raggiungere il mare, ed in particolare:
NON percorrere passaggi o sentieri sul sistema dunale, che non siano i passaggi naturalistici predisposti, attraverso passerelle in legno!
SEGNALARE sempre alle autorità preposte, la presenza di fauna marina e terrestre, quali tartarughe marine, o semplici tracce del loro passaggio, o siti di nidificazione di uccelli.
La collaborazione di tutti è fondamentale, per la salvaguardia di ogni specie terrestre!
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