Pubblicato il 10 giugno 2016 ore 13:49 da Gianfranco Cipriani
Anche per l’anno 2016, Legambiente e il Touring Club Italiano hanno riconfermato a Maruggio e Campomarino il riconoscimento delle 4 vele. La comunità maruggese (Amministrazione locale, Associazioni ambientaliste e di promozione territoriale e operatori del settore turistico), sta lavorando alacremente per promuovere ed incrementare l’attrattività del territorio e il turismo sostenibile, agendo su più fronti.
L’attribuzione delle 4 vele infatti, è determinata da una pluralità di fattori che concorrono alla valutazione, ossia lo stato di conservazione del paesaggio, la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità turistica, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di spiagge libere, l’offerta di luoghi di interesse storico-culturale, la presenza di servizi per disabili motori e le iniziative nel campo della gestione sostenibile.
In tutti questi ambiti c’è stata una crescita inconfutabile di Maruggio e Campomarino, si pensi allo sviluppo della piccola ricettività costituita da numerosi B&B spesso a gestione famigliare, alla pulizia delle spiagge già in occasione delle vacanze pasquali, alla presenza di km di spiagge libere a fronte di pochi stabilimenti balneari, tutti ben inseriti nel paesaggio, all’incremento del turismo naturalistico con la crescita esponenziale dell’offerta di servizi di guida nel nascente Parco delle dune e nelle aree rurali retrostanti, alla riqualificazione di aree sempre più ampie del centro storico, al servizio offerto ai disabili per la fruibilità della spiaggia e al recente incremento della raccolta differenziata.
Sicuramente non ci si può accontentare di questo risultato, ma l’obiettivo finale di questo impegno comunitario deve essere la conquista delle 5 vele, per entrare a far parte di diritto nelle località che rappresentano l’eccellenza assoluta nell’offerta turistica, nella cura dei centri storici e nell’offerta enogastonomica.
Per fare ciò bisogna “sapersi trasformare in un laboratorio di sviluppo, in un centro di innovazione tecnologica, che pratica esperienze virtuose in tema di rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali”, così il Responsabile Turismo di Legambiente Angelo Gentili. Da questo punto di vista, particolare importanza assume l’azione di gruppi e associazioni che solo per amore del territorio, scevre da interessi personali politici o economici, agiscono non solo attraverso la riqualificazione e la cura dei luoghi, ma soprattutto attraverso un’azione educativa di sensibilizzazione civica.
Dott.ssa Tiziana Destratis
Consigliere delegato al Turismo, Spettacolo e Marketing Territoriale del Comune di Maruggio
Attivista dell’OdV della Legambiente di Maruggio, Circolo “Dune di Campomarino”
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